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Prove digitali e reati tributari

23 Ottobre 2023
Scritto da Yuri Lucarini

Le prove digitali sono sempre più utilizzate nel processo penale, anche per i reati tributari. La materia delle prove digitali nei reati tributari è disciplinata dalla legge 23 dicembre 1999, n. 479, che ha modificato il codice di procedura penale introducendo la disciplina dell’informatica forense. La legge 479/1999 ha previsto che le prove digitali possono essere utilizzate nel processo penale a condizione che siano state acquisite nel rispetto delle regole fissate dalla legge.

Le regole per l’acquisizione delle prove digitali sono contenute nel codice di procedura penale e nel decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, che ha introdotto il codice in materia di protezione dei dati personali. In particolare, il codice di procedura penale prevede che le prove digitali possono essere acquisite solo se è necessario per l’accertamento dei reati e se non è possibile acquisirle con altri mezzi. Inoltre, le prove digitali devono essere acquisite da persone qualificate e devono essere conservate in modo da garantirne l’integrità. Le prove digitali possono essere molto importanti per dimostrare la commissione di un reato tributario. In alcuni casi, le prove digitali possono essere l’unico mezzo per dimostrare la commissione del reato. Ad esempio, le fatture elettroniche possono essere utilizzate per dimostrare che il contribuente ha emesso fatture false, mentre le registrazioni telefoniche possono essere utilizzate per dimostrare che il contribuente ha concordato un prezzo inferiore a quello effettivo per una operazione commerciale.

Le prove digitali possono essere anche utilizzate per dimostrare la responsabilità del contribuente per un reato tributario. Ad esempio, le scritture contabili possono essere utilizzate per dimostrare che il contribuente non ha tenuto correttamente la contabilità, mentre i dati informatici contenuti nei computer e nei dispositivi mobili possono essere utilizzati per dimostrare che il contribuente ha utilizzato software per falsificare le fatture.

I tipi di prove digitali che possono essere utilizzati per dimostrare la commissione di un reato tributario sono molteplici. Tra i più comuni, vi sono:

  • Le fatture elettroniche;
  • Le scritture contabili;
  • Le registrazioni telefoniche;
  • Le mail;
  • I file video e audio;
  • I dati informatici contenuti nei computer e nei dispositivi mobili.

Le prove digitali possono essere utilizzate per dimostrare la commissione di qualsiasi reato tributario, tra cui:

  • L’evasione fiscale;
  • L’omesso versamento delle imposte;
  • L’emissione di fatture false;
  • La dichiarazione fraudolenta;
  • La sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

In caso di accusa di reato tributario, è importante la collaborazione tra avvocato penalista, che abbia esperienza nel settore dell’informatica forense, affiancato da un Informatico Forense come Consulente tecnico di Parte che potrà analizzare le prove digitali e valutare se sono sufficienti per dimostrare la commissione del reato.  

Yuri Lucarini Informatico Forense

www.indaginidigitaliforensi.com