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PEC Protocollo Educativo Condiviso. La Mediazione Familiare con la Riforma Cartabia

30 Maggio 2023
Scritto da Salvatore Toti Licata

Il Protocollo Educativo Condiviso nasce dall’esigenza di strutturare, nei casi di coppie separate con la presenza di minori, un accordo educativo chiaro, oggettivo ed approvato dalla coppia genitoriale. Comportamenti, scelte, decisioni, regole, orari, nutrizione, tempo libero, socializzazione, scuola, amicizie, religione, sport, orientamento, tra azione quotidiana e scelte per il futuro, sono, spesso, temi di conflitto nell’accompagnamento alla crescita dei minori.

L’esperienza professionale ci ha condotto alla creazione del “PEC”, acronimo di Protocollo Educativo Condiviso. In molti casi, viene realizzato su mandato di avvocati civilisti, specializzati in diritto di famiglia.

Il protocollo viene creato attraverso lo svolgimento di colloqui individuali e di coppia. Nelle varie fasi di colloquio vengono poste le indicazioni, le esigenze ed i bisogni da parte di ogni genitore. Successivamente, si integrano le varie necessità emerse, a partire dal sottolineare specifici bisogni dell’età evolutiva dei minori. Questo favorisce un obiettivo condiviso, cioè la reale necessità educativa dei figli, evitando la personalizzazione del singolo genitore. Personalizzazione da evitare perché favorirebbe, sia il conflitto genitoriale, sia una inadeguatezza del rispetto verso i minori e i loro bisogni di crescita.

La realizzazione del “PEC” deve essere vissuta dai genitori, separati o in fase di separazione, come la costruzione di punti di vista di qualità, come garanzia etica, dell’educazione e del futuro dei figli.

Domande a cui il protocollo risponde:

  • Il “PEC”, favorisce il dialogo della coppia genitoriale in fase di separazione? Sicuramente si, perché obbliga in forma scritta e firmata davanti al legale, i criteri che la coppia genitoriale si da, a prescindere dalle motivazioni conflittuali che li ha condotti alla separazione.
  • Qual è il valore del “PEC”?

Il “PEC” assume valore su due piani. Uno relazionale, della coppia genitoriale verso i minori. Il secondo sul piano legale, in quanto sottoscritto davanti agli avvocati ed allegato all’atto di separazione.

  • Con la Riforma Cartabia per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie (D.Lgs. 149/2022), come si può collocare l’utilizzo del “PEC”?

Il “PEC” corrisponde al documento equivalente al verbale conclusivo della mediazione previsto dall’art. 11. Proprio questa riforma valorizza la mediazione familiare, soprattutto nell’interesse dei figli. La mediazione familiare, legge n. 54/2006 affido condiviso è un istituto molto valorizzato dalla riforma della Ministra Cartabia. La mediazione familiare, istituita nel nostro ordinamento, ha trovato diffusione e applicazione dopo l’entrata in vigore della legge n. 54/2006 sull’affido condiviso. Il giudice, se ne ravvisava l’opportunità, può rinviare l’adozione dei provvedimenti relativi ai figli con il consenso delle parti nelle cause di separazione e divorzio (art. 155 c.c.) anche per dare la possibilità alle stesse di avvalersi di esperti (CTP) per tentare una mediazione e risolvere i conflitti esistenti nell’interesse morale e materiale dei minori. Rappresenta “l’esercizio della responsabilità genitoriale a seguito di separazione, scioglimento, cessazione degli effetti civili, annullamento, nullità del matrimonio ovvero all’esito di procedimenti relativi ai figli nati fuori del matrimonio”, al fine di raggiungere un accordo finalizzato alla tutela dell’interesse morale e materiale dei figli. La novità di maggiore rilievo della riforma Cartabia è la valorizzazione degli accordi che i genitori raggiungono in relazione alla gestione e al mantenimento dei figli in sede di mediazione familiare.

  • I minori trovano giovamento dalla realizzazione del “PEC”?

SI, perché i genitori, se pur separati, devono coordinarsi ed essere credibili e coerenti con il protocollo realizzato in tutte le sue parti.

Salvatore Toti Licata

Criminologo, Socioterapeuta, Formatore, Milano

https://www.totilicata.com/index.php/servizi/famiglia

info@totilicata.it